Fistole e Ascessi perianali
approfondimenti su gestione e trattamento
Gli ascessi e le fistole perianali rappresentano due fasi distinte ma collegate di una stessa condizione medica. Nella fase acuta, si ha la formazione di un ascesso, una raccolta di pus nei tessuti molli intorno all’ano, principalmente a causa dell’infezione delle ghiandole del canale anale. L’ascesso può presentarsi in varie forme, tra cui perianale, ischiorettale, intersfinterico e sopraelevatorio. Essendo un’urgenza proctologica, è essenziale che l’ascesso venga immediatamente drenato.
D’altro canto, nella fase cronica, si sviluppa una fistola perianale. Questa è una lesione tubulare che mette in comunicazione la pelle con l’interno dell’ano. A seconda della presentazione anatomica, le fistole possono essere classificate come superficiali o sottomucose, intersfinteriche, transfinteriche, extrasfinteriche e sovrasfinteriche. Le fistole che coinvolgono più del 30% dello sfintere anale esterno sono considerate complesse.
Sintomi
Nella fase ascessuale, il paziente può manifestare sintomi come dolore intensificante nella zona perianale, febbre alta, e una zona arrossata e molto dolente vicino all’ano. Nel caso delle fistole, i sintomi possono includere secrezione di pus o sangue da un piccolo foro vicino all’ano, prurito, dolore e febbre quando l’infezione si riaccende e forma un nuovo ascesso.
Diagnosi e Trattamento
Prima di avviare un qualsiasi trattamento, è fondamentale determinare il decorso e la localizzazione della fistola mediante ecografia endoanale o risonanza magnetica nucleare (RMN) anale. Diverse opzioni chirurgiche possono essere considerate una volta stabilizzato il decorso della fistola, tra cui la Fistulotomia o Fistulectomia, la terapia laser FilaC, la tecnica LIFT (Ligation of Intersfinteric Fistula Tract), e il trattamento Video Assisted Anal Fistula Treatment (VAAFT). È importante ricordare che la chirurgia delle fistole può comportare complicanze, in particolare l’incontinenza.
Un Tuffo nella Storia
Come curiosità, il più famoso paziente affetto da una fistola perianale è stato Luigi XIV, il Re Sole. Il monarca fu operato con successo nel 1686 dal medico di corte, Charles Francois Felix, che prima dell’intervento acquisì esperienza su trenta pazienti, tra cui infermi e prigionieri della Bastiglia.
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Dott. Niccolò Francioli
Specialista in Proctologia e Chirurgia Laser
Visite ambulatoriali: Monsummano Terme, Pistoia, Prato, Firenze.